Voglio scriverti stanotte e ricordare
una strada ed un portone tutto legno chiaro,
e una casa proprio in cima a cento scale,
e un amore alla finestra che saluta piano...
Voglio scriverti stanotte e non lo so,
se è il momento migliore,
di frugare fra i ricordi, non lo so,
ma c'è poco da fare,

C'è un odore alla finestra che ricorda te...
nella casa al Colosseo ci stava il sole
che s'imprigionava come l'acqua dentro al pozzo,
e un piccione nato apposta per dormire
sul mio terrazzino, come fosse lì da un pezzo...

E di notte alla finestra, guarda un po' quante stelle nel cielo,
fra le mura antiche e sole di città,
o tutte sopra a quel pino,
che se avesse la parola che direbbe mai...

E ora lo so... che il tempo passa e c'ha fretta...
Madonna mia benedetta, com'è che è vero...
eccome lo so... Amore senza fortuna...
se ne beccassimo una... sai che verrebbe giù!

Voglio scriverti più forte per salire
a una strada e a una casa in cima a cento scale...
E ora proprio che non abito più là il ricordo è perfetto...
Quell'attore e quella vecchia coi foulards,
e il tuo gatto sul tetto,
che ci vollero i pompieri per tirarlo giù...

E ora lo so... che il tempo passa e c'ha fretta...
Madonna mia benedetta, com'è che è vero...
E sì che lo so ... amore senza fortuna...
e non somiglia a nessuna questa mia nostalgia...
Voglio scriverti stanotte e ricordare
una strada ed un portone tutto legno chiaro...
Voglio scriverti che ancora non lo so che farò mai da grande...
Chi sa tutto sul futuro non sarà non sarà mai felice...